Testimonianze di legalità per le classi prime

Ieri nell’aula magna dell’IC De Amicis gli alunni delle classi prime hanno potuto vivere un’esperienza intensa e toccante con alcuni testimoni della legalità.

I ragazzi hanno ascoltato le testimonianze del Capitano dell’Arma dei Carabinieri di Busto, dott.ssa Putortì Annamaria, della Dott.ssa Bommarito Francesca e del signor Bommarito Salvatore, rispettivamente sorella e figlio dell’appuntato Bommarito Giuseppe, morto a Palermo, il 13 giugno 1983, nell’attentato di via Scobar contro il Capitano Mario D’Aleo e in cui perse la vita anche il Carabiniere Pietro Morici.

Il racconto dei familiari si è concentrato sul ricordo personale e quotidiano di Giuseppe Bommarito, tenace esempio di impegno civile e rispetto del dovere, ma anche sul difficile rapporto fra famiglia e lavoro.

Il Capitano Putortì ha condiviso le motivazioni che l’hanno spinta a dedicate il proprio impegno all’Arma e ha invitato i ragazzi ad un impegno fattivo, diretto ed individuale per troncare le ingiustizie sul nascere in tutte le occasioni di vita scolastica e quotidiana.

Al termine dell’incontro la classe 2C ha invitato gli ospiti ad assistere alla messa in scena di alcuni spezzoni del testo teatrale “Camminando con Peppino, in tempo di Covid”, scritto dagli alunni stessi, guidati dalla loro docente, prof.ssa Calloni Daniela,  e che verrà messo in scena in occasione del 21 marzo, giornata dedicata al ricordo delle vittime di mafia.

Ringraziamo il Capitano, la dott.ssa e il signor Bommarito per il tempo che hanno dedicato per accompagnare i nostri ragazzi in un argomento così complesso, motivandoli in una crescita che non può fare a meno di chiedere a ciascun giovane di essere protagnista attivo e voce limpida della legalità, seguendo le orme della memoria di chi ha dato per primo il suo esempio.