La Giöbia delle De Amicis diventa VIRTUALE

In tempo di Covid e in linea con la nostra mission, la Giöbia delle De Amicis diventa VIRTUALE. Nessun falò, nessuna emissione di anidride carbonica.  Guarda il video presentato dal nostro fantoccio e realizzato dagli studenti dell’istituto Verri in alternanza scuola-lavoro presso il nostro Istituto.

Come da antica tradizione, l’ultimo giovedì di gennaio, si brucia la Giöbia, la “vecchia” che rappresenta la stagione secca, per propiziare l’arrivo della primavera, la stagione verde.

Noi vogliamo invitarvi a bruciare la stagione delle vecchie consuetudini, in tema di mobilità, per fare spazio alla stagione di nuove abitudini, più salutari e rispettose dell’ambiente.

 

Per chi ancora non la conoscesse, ecco direttamente dal web LA LEGGENDA DELLA GIÖBIA.

La Giöbia era una vecchia strega, molto magra con gambe lunghe e calze rosse. Viveva tra i boschi e grazie alle sue lunghe gambe non metteva mai piede a terra, ma si spostava tra gli alberi. Dall’alto osservava tutte le persone che entravano nel bosco, spaventandole, in particolar modo i bambini. 

L’ultimo giovedì di gennaio era solita andare a caccia di qualche bambino da mangiare. 

Un giorno una mamma, decisa a proteggere il suo bambino, le tese una trappola. Cucinò una grande porzione di risotto giallo con la luganega (una salsiccia), ponendo il piatto alla finestra. Il profumo era veramente delizioso e la Giöbia saltò fuori dal bosco attratta da quello squisito odore. Iniziò a mangiare e, siccome il piatto era veramente tanto, non si accorse che il tempo passava. La luce del giorno che uccideva le streghe era ormai alle porte. Spuntò il primo raggio di sole che la colpì in pieno e la strega venne polverizzata. 

In questo modo i bambini, da quel giorno, furono salvi.